La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet

Le TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) preparano gli studenti ad un’attiva e consapevole partecipazione ad un mondo in rapida evoluzione dove il lavoro e le altre attività dell’uomo sono in costante evoluzione grazie all’accesso a sempre nuove e varie tecnologie.

E’ quindi sempre più evidente che tali continue modifiche rendono impensabile puntare all’acquisizione o al consolidamento definitivo di abilità e competenze efficaci e rendono invece necessari lo sviluppo e la diffusone di una mentalità tecnologica diffusa e precoce, intesa come:

– alfabetizzazione al senso, all’utilizzabilità in contesti dati e per scopi definiti;

– acquisizione sempre più consapevole di strategie efficaci per il dominio di una macchina complessa che impiega e genera oggetti immateriali.

Gli alunni dovrebbero quindi imparare a utilizzare le TIC per cercare, esplorare, scambiare e presentare informazioni in modo responsabile, creativo e con senso critico, essere in grado di avere un rapido accesso a idee ed esperienze provenienti da persone, comunità e culture diverse.

Per questo motivo il nostro Istituto già da tre anni ha inserito nella didattica l’uso dell’Ipad che affianca l’insostituibile libro cartaceo al fine di istruire ed educare lo studente ad un uso consapevole del digitale sempre più presente nella vita quotidiana. 

Tutte le tecnologie hanno avuto come effetto quello di potenziare e amplificare le capacità umane, le TIC, in particolare, possono essere viste come una delle più potenti “tecnologie della mente” fino ad oggi sviluppate. Esse sono dirette a supportare e amplificare fondamentali capacità dei nostri processi cognitivi e mentali, come: ricordare, comunicare, imparare e apprendere conoscenze, elaborarle e svilupparle. Normale quindi pensare che possano essere utilizzate come strumento per migliorare il processo di insegnamento-apprendimento.

La scuola non deve quindi limitarsi ad “educare ai media” offrendo agli alunni quelle competenze necessarie per un loro uso consapevole, deve anche “educare con i media”, i quali sono in grado di fornire un concreto sostegno alla didattica tradizionale con un miglioramento nell’apprendimento dell’alunno. Alla scuola quindi spetta anche il compito di trovare raccordi efficaci tra la crescente dimestichezza degli alunni con le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e l’azione didattica quotidiana.

Le TIC possono offrire significative occasioni per sviluppare le competenze di comunicazione, collaborazione, problem solving, sono in grado di adattarsi al livello di abilità e conoscenze del singolo alunno promuovendo un apprendimento di tipo individualizzato ed autonomo, monitorando le prestazioni e il progresso dello studente.

Le finalità delle TIC nella scuola

Le finalità formative delle TIC nella scuola possono essere sintetizzate nei seguenti punti:

– sostenere l’alfabetizzazione informatica guidando lo studente verso un utilizzo consapevole delle tecnologie

– facilitare il processo di insegnamento-apprendimento (sostegno alla didattica curricolare tradizionale)

– fornire nuovi strumenti a supporto dell’attività professionale del docente (ad esempio introducendo nuove modalità organizzative e comunicative interne ed esterne alla scuola)

– promuovere situazioni collaborative di lavoro e di studio

– costituire uno degli ambienti di sviluppo culturale del cittadino.

 

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