I Diritti della Persona, dalla città all’Europa

Il riconoscimento dei diritti della persona rappresenta un punto centrale la cui dimensione deve proiettarsi nell’aspirazione alla cittadinanza europea. Per discutere di questi aspetti cruciali si è tenuta, presso l’aula magna dell’Istituto “Filippo Smaldone” delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori di Barletta, una tavola rotonda avente come tema: “I DIRITTI DELLA PERSONA, dalla città all’Europa”.

Un attento quanto numeroso uditorio si è arricchito ascoltando i vari punti di vista giuridico, politico e giornalistico con i vari relatori.

Il moderatore avv. Fabio CD Mastrorosa ha subito introdotto i saluti ed i ringraziamenti di Suor Rosanna Pirrone dirigente scolastica dell’Istituto che  ha ospitato l’evento.  Suor Rosanna confermando l’attenzione dell’Istituto nella formazione superiore delle giovani menti, ha annunciato la nuova caratterizzazione del liceo linguistico con snodo giuridico europeo, accanto all’ istituto tecnico economico aziendale AFM – SIA.

Sono seguiti i saluti istituzionali del presidente della provincia BAT avv. Nicola Giorgino, del sindaco di Barletta dott. Pasquale Cascella, dell’assessore alle politiche sociali avv. Marcello Lanotte e della dott.ssa Santa Scommegna dirigente del comune di Barletta, è stato il momento dell’intervento di una appassionata Giuliana Damato, consigliera del Comune di Barletta che da prospettive diverse ha completato il quadro della tutela dei diritti della persona a livello cittadino. Importante la presenza delle istituzioni locali Comune di Barletta e   provincia Barletta-Andria- Trani che hanno accolto l’iniziativa anche concedendo il proprio patrocinio.

Si è poi entrati nel vivo del dibattito con l’intervento della deputata del Parlamento Europeo, on. Elena Gentile,  la quale portando la sua viva esperienza che parte dalle necessità del territorio pugliese per poi trovare rappresentanza a livello europeo,  ha sottolineato come sia fondamentale avvicinare l’Europa al territorio: “o saremo cittadini europei consapevoli o perderemo l’occasione di costruire un futuro migliore, un futuro degno della dimensione europea. Risulta impellente, quindi, costruire una nuova agenda dei diritti partendo dal tema essenziale del lavoro, inteso non solo dal punto di vista economico, ma un lavoro sicuro, di qualità che metta al centro la passione e l’educazione alla legalità e che passi attraverso l’unificazione normativa nei paesi membri. “

Sono quindi intervenuti anche il professor Ugo Villani, professore emerito di Diritto internazionale nell’Università di Bari, docente di Diritto dell’Unione Europea alla Luiss Guido Carli e presidente della società italiana di Diritto Internazionale e dell’Unione Europea, che ha tracciato un excursus storico-sociale sul mercato economico europeo per poi illustrare con chiarezza esemplare le principali applicazioni giurisprudenziali dei principi cardine dell’Unione Europea e le ripercussioni immediate sulla tutela dei diritti della persona.

E’ seguito l’intervento del Dott. Giuseppe Dimiccoli,  giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che partendo dalle proprie esperienze di giovane studente  ha illustrato il “dovere morale” di istruire i giovani  formando una mentalità internazionale che abbia come punto di partenza l’alfabetizzazione europea che deve  partire dai banchi di scuola.

Si è sviluppato un interessante dibattito, moderato dall’avv. Fabio CD Mastrorosa, il quale  ricordando il proprio impegno che ebbe inizio quale studioso dei diritti della persona in alcune università a Roma e della cui tutela si occupa in ambito professionale,  ha animato l’incontro incentrandolo sull’importanza della conoscenza dei meccanismi dell’Unione Europea, per veder riconosciuti i propri diritti.

Ed è proprio in quest’ottica che è fondamentale l’attivazione di nuovi corsi di studio che instillino nei giovani cittadini europei il germe dell’unità e dell’apertura: la dirigente Suor Rosanna Pirrone ha annunciato la nascita del “Liceo Linguistico con snodo giuridico-economico”. Gli studenti affronteranno lo studio del Diritto e delle Discipline giuridiche dell’Unione Europea con una particolare attenzione al diritto internazionale, coerentemente con l’indirizzo di studi linguistico al fine di avere maggiori possibilità di successo in un mondo del lavoro sempre più globalizzato. Quindi un plauso  è andato quindi alla  iniziativa di un nuovo corso che va in tale direzione, iniziativa decisamente innovativa quanto di straordinaria.

 

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